Orient Express, conosciamo meglio il treno più famoso del mondo

Orient Express, conosciamo meglio il treno più famoso del mondo

8 Ottobre 2020 albatros

L’Orient Express è senza dubbio ancora oggi considerato il treno a lunga percorrenza più famoso al mondo, un veicolo tanto bello e comodo quanto utilissimo negli anni in cui prestava servizio. Fu la Compagnie Internationale de Wagon Lits ad introdurre questo celebre convoglio nella rete ferroviaria internazionale, e lo fece nel 1883, quando cioè si battezzò la linea Parigi-Costantinopoli (oggi Istambul). Il supertreno interruppe ogni attività durante gli anni in cui si svolsero le due guerre mondiali, per fermarsi poi definitivamente nel 1977, vista la sempre maggiore concorrenza dei trasporti aerei.

Rimase attiva solo una piccola tratta sulla quale l’Orient Express continuava a prestare servizio, ed era la Parigi-Vienna, cancellata poi definitivamente anch’essa nel 2009. E’ stata poi l’azienda inglese Belmond Management Limited, operante nel settore dell’ospitalità e dei viaggi turistici, a farsi carico della gestione dell’Orient Express, ed il convoglio tornò finalmente sui binari, anche se con programmi di percorrenza ben diversi.

Storia dell’Orient Express

In origine il percorso prevedeva la partenza dalla Francia, il transito attraverso l’Austria toccando Vienna, ed una sosta nella città rumena di Giurgiu; qui i passeggeri venivano trasferiti in nave lungo il fiume Danubio fino in Bulgaria, dove a bordo di un altro treno più piccolo raggiungevano la città di Varna, dalla quale venivano a loro volta imbarcati su un altro traghetto per Costantinopoli.

Lo scoppio improvviso della prima guerra mondiale, bloccò dunque i servizi dell’Orient Express, servizi che però ripresero immediatamente dopo la fine della guerra con alcune piccole variazioni. Nel 1919, in concomitanza con la riapertura del tunnel del Sempione, il tragitto di percorrenza del supertreno fu leggermente modificato ed abbreviato; Milano-Losanna-Venezia-Trieste, e da lì giù verso la Turchia, che rimase comunque il capolinea di fine servizio fino al 22 Maggio 1977, data storica in cui il treno fu definitivamente soppresso.

I suoi anni d’oro tra le due guerre mondiali

Come in molte altre cose, la fine della prima guerra mondiale provocò un progressivo rifiorire delle attività; sviluppo tecnologico, rinascita dei commerci internazionali, ed anche un notevole incremento demografico, fecero si che anche tutto il mondo dei trasporti potesse vivere un periodo di tranquillità e benessere economico. L’Orient Express attraversò in questo periodo il suo momento di massimo splendore, e si instaurarono addirittura altri collegamenti paralleli a quello d’origine.

Nacque l’Arlberg Orient Express, che toccava Zurigo, Innsbruck, Budapest, Bucarest ed Atene, e questo ‘fratello’ dell’Orient Express si andava ad affiancare all’altro ‘fratello’ già conosciuto prima, ovvero quel Simplon Orient Express che prese nome dal tunnel del Sempione e che, proprio grazie all’attraversamento di quest’ultimo, consentiva ai passeggeri di abbreviare di molto il tragitto verso i paesi dell’Est. Questo periodo coincise inoltre con un sontuoso ‘restyling’ delle carrozze del superconvoglio, rese lussuose e super confortevoli, cosa molto apprezzata da ricchi uomini d’affari e personalità di spicco dell’alta società.

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Simplon Express, il suo gemello

Il tunnel del Sempione fu aperto nel 1906, e fu immediatamente dopo la sua inaugurazione che l’Orient Express, con la nuova identità di ‘Simplon Orient Express’, iniziò a prestare di nuovo i suoi servizi di collegamento tra l’Europa dell’Est ed il Medio Oriente; Londra-Calais-Parigi-Losanna-Milano-Venezia-Trieste, per poi procedere in direzione Istambul, che nel frattempo restava sempre il suo capolinea.

Dopo la prima guerra mondiale, nel 1920, il servizio riprese con l’aggiunta di alcune fermate come Lubiana-Zagabria-Belgrado e Nis, città dalla quale poi la tratta si biforcava, con un ramo che procedeva in direzione Salonicco-Atene, e l’altro che invece proseguiva per Sofia ed Istambul. I servizi della famiglia ‘Orient Express’ continuarono ad essere attivi fino agli inizi della seconda guerra mondiale, per riprendere poi nel 1951 ed essere quindi di nuovo sospesi nel 1977. Ultimamente si è ritentato di ristabilirli solo su alcune piccole tratte tra Italia, Svizzera e Jugoslavia, ma nel 2009 essi sono definitivamente cessati.

L’Orient Express sul grande schermo

Sono tantissimi i film, i libri, ma anche i catroni animati ed i videogames che vedono l’Orient Express in qualche modo coinvolto nei fatti o addirittura protagonista principale; uno tra i tanti è il film Dracula di Bram Stoker (1897), in cui si vede il vampiro che fugge dall’Inghilterra via nave mentre chi è sulle sue tracce lo anticipa prendendo proprio l’Orient Express fino a Parigi.

Anche Il treno di Istambul di Graham Greene è ambientato sull’Orient Express, così come Assassinio sull’Orient Express, film tratto dall’omonimo best seller di Agatha Christie. Più recenti sono invece le avventure di James Bond nel film dalla Russia con amore, anch’esse ambientate all’interno del famoso superconvoglio, e quelle del celebre ladro gentiluomo Lupin III, a testimonianza che anche il mondo dei fumetti ha voluto in qualche modo rendere omaggio al treno più famoso del mondo.

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